Desidero riportare alcuni
passi[1]
di quel Maestro del pensiero democratico che fu Alcide De Gasperi, i quali racchiudono
il senso della politica vissuta come servizio. Che possano essere di buon
auspicio per tutti, specialmente per noi giovani.
Il nostro è un contesto sociale in cui si stanno mettendo in dubbio una pluralità di valori, spesso morali ed etici, che sono imprescindibili per lo sviluppo della società civile. La progressiva degenerazione della politica non è altro che la fotografia di un sistema che lentamente si sta spegnendo: che fare allora? Riprendere in mano la storia e i fondamenti che caratterizzano una democrazia degna di tale nome. Sostiene De Gasperi che “la democrazia non è semplicemente uno Statuto”, il perfetto contrario di quello che sta avvenendo con la proliferazione di molteplici partiti politici, o presunti tali, ad personam che tra il comico ed il teatrale mettono in ombra il vero significato della politica: servizio ai cittadini. Continua “La Repubblica non è semplicemente una bandiera: è soprattutto una convinzione e un costume; costume di popolo. È necessario che ci persuadiamo che il regime democratico è veramente un regime molto duro, un regime che esige un addestramento e una vigilanza continua. Bisogna creare con lo sforzo quotidiano la democrazia nell’abitudine, nel Parlamento, nel Governo, nei partiti e nelle associazioni. Ogni giorno è necessario riconquistare la democrazia, dentro di noi contro ogni senso di violenza, fuori di noi con la esperienza della libertà”.
Espressione concreta della democrazia, intesa come immagine della volontà popolare, sono i partiti ma “[…] la funzione di un partito va armonizzata col diritto e con la funzione delle persone del partito, cioè l’organizzazione democratica non deve livellare la personalità; ma la personalità deve coordinare il proprio impero creativo e propulsivo in uno sforzo che corrisponda alle possibilità della massa che segue; non deve distanziarsi perché andrebbe a finire all’isolamento o alla dittatura; non deve lasciarsi deprimere perché ciò significherebbe il passo con i meno agili”. Dunque “[…] un partito vince non per il numero dei suoi iscritti o non soltanto per questo; vince per la forza di interpretazione della volontà del Paese”. Mai parole furono più vere ed attuali. La democrazia è un valore che va difeso anche se comporta un alto grado di maturazione collettiva per capirne l’intima essenza, spesso assente. "Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti e andare avanti vuol dire che bisogna andare verso la giustizia sociale".
E.D.M